Strutturando un romanzo

Quanto tempo che non entravo qui.

Mi trovo in questo preciso momento in un grande caffè letterario in Via Ostiense. Sono seduto a un tavolo e davanti a me ho il mio compagno di viaggio ipad. L’unica distrazione è arrivata pensando di voler bere qualcosa. Penso che prenderò un caffè al ginseng. Ho ripreso da qualche tempo a scrivere un racconto che avevo chiuso a doppia mandata in un cassetto ben nascosto in fondo al mio cuore.

Prende forma come se le parole uscissero naturali dalle mie dita, si struttura da solo, prende vita insieme ai protagonisti. Sta crescendo e chissà se riuscirà a diventare un romanzo, lo sento sempre più forte e maturo, sicuro di sè e smanioso di farsi conoscere dal mondo intero.

Ecco perché ho scritto questo post. Perché dopo i primi tempi di sofferenza, e qualche momento no che ancora bussa, mi sento come questo racconto che sta sbocciando. 

Voglio diventare un romanzo, sto riempiendo le pagine di parole meravigliose, piene di speranze e sogni, paure e domande. Un puzzle di emozioni ed esperienze che arrivano da Roma e da Catania, da ciò che è nuovo e da ciò che non ho mai perso e che è più forte che mai.

Ho la forza per diventare un romanzo. E che romanzo!

Strutturando un romanzo

Mondiali, dove sono le “grandi”?

Si sono giocate tutte le partite del 1° turno della fase a gironi di Sudafrica 2010, e non sono certamente mancate le sorprese.

Brasile – Corea del Nord, facile sulla carta, dura, molto dura, sul campo. Il piccolo Davide rischia di sfregiare Golia, ma per poco la leggenda non si ripete. Termina 2 a 1 per i verdeoro, vincono ma a fatica, fermati da una Corea solida e ben organizzata. Il gol del vantaggio arriva dopo 55 minuti di gioco grazie ad una magia dell’interista Maicon. Solo allora i 5 volte campioni del Mondo iniziano a svegliarsi, raddoppiando al 72°. Un’altra piccola sorpresa arriva all’89°, con il gol della bandiera di Ji. Da sottolineare le lacrime di commozione del centravanti coreano Jong Tae-Se durante il suo inno, una bella immagine, il simbolo di questa partita.

Anche le prestazioni delle altre pretendenti al titolo non sono state delle migliori, esclusa la Germania che ha schiacciato 4 a 0 un’irriconoscibile Australia.

Come irriconoscibile è stata anche e soprattutto la Spagna, prima favorita per la vittoria finale, l’unica grande che ottiene una sconfitta. L’artefice di tale impresa è la Svizzera, nazionale di tutto rispetto ma che non poteva certo aspettarsi un risultato tanto favorevole. Termina 0 a 1, grazie ad un gol alquanto fortunoso di Fernandes al 52°. Una stranezza lo 0 a 0 dopo il primo tempo, uno shock per tutti gli spettatori il vantaggio elvetico , una mazzata per le “Furie Rosse”, davvero poco furie, ma forse tanto rosse in viso. Dando un’occhiata alle statistiche forse gli spagnoli hanno qualcosa da recriminare. Un possesso palla che è arrivato a toccare anche il 70 %, 25 conclusioni totali, pur senza mai pungere seriamente, 3 per la Svizzera, che sfiora anche il raddoppio colpendo un palo.

Torres e compagni meritavano forse qualcosa in più. Ma, immeritata o no, resta pur sempre una sconfitta, che fa sorridere anche gli azzurri, che qualora dovessero raggiungere i quarti di finale, avranno meno probabilità di scontrarsi con gli iberici.

Ignazio Sardo


Bookmark and Share

Mondiali, dove sono le “grandi”?

Esordio Italia agrodolce, 1 a 1 col Paraguay

L’esordio dell’Italia è andato. 1 a 1 contro il Paraguay che soddisfa per il gioco mostrato, ma non per il risultato. Un’altra Italia rispetto a quella vista nelle amichevoli pre-mondiale contro Messico e Svizzera, dove era solo un ricordo l’11 che sbancò Berlino nel 2006. Ieri la nazionale è stata più brillante, se non fosse per le conclusioni in porta, la prima è arrivata nel secondo tempo. Il Paraguay era la squadra più ostica del girone, ma abbiamo concesso poco e niente. Un centrocampo con carattere, una difesa che deve limitare qualche svarione di troppo, un attacco con fantasia ma con poca finalizzazione. Montolivo e De Rossi, autore del gol del pareggio, hanno svolto diligentemente i compiti dell’infortunato Pirlo, facendo sentire di meno la sua assenza. A fine primo tempo fuori anche Buffon, si parla di risentimento al nervo sciatico. Marchetti al suo posto, che però non ha dovuto lavorare un granchè. Domenica ce la vedremo con la Nuova Zelanda, sperando in un’altra partita di carattere, magari mostrando più concretezza e cinismo. Appuntamento allora per il 20 alle 16.00, magari senza la penalizzazione di un tempo sfavorevole, per portare a casa i primi 3 punti e mettere quasi al sicuro la qualificazione.

Ignazio Sardo

Bookmark and Share

Esordio Italia agrodolce, 1 a 1 col Paraguay

Il “gufo” anti-Juve colpisce ancora

Il volto di Chimenti subito dopo il gol

Ancora una tegola per la Juventus,  un infortunio davvero sfortunato, che fa quasi ridere. Questa volta è accaduto persino fuori dai campi di gioco, precisamente nello spogliatoio di Genova, dopo la sfida persa contro la Sampdoria a causa di un gol di Antonio Cassano di cui è stato protagonista in negativo anche il terzo portiere Chimenti. L’estremo difensore, 40 anni a giugno, frustrato dal risultato si è sfogato battendo i pugni contro un tavolino. La botta gli ha causato la frattura del quinto metacarpo della mano destra. Questo sfogo lo terrà fuori dai campi almeno un mese, rischiando anche di far giocare la sua squadra con il Primavera Pinsoglio e Bonassi dei Berretti in panchina. Per loro fortuna, se così può ancora chiamarsi, è pronto al recupero il secondo portiere Alex Manninger, 32 anni, ex Siena.
Si è ormai perso il conto preciso degli infortuni stagionali per la Vecchia Signora, forse si è superata quota 50, e nella lista non poteva mancare quello subito senza nemmeno scendere in campo. Forse è l’ora di stare un pò a riposo per questa anziana donna.

Ignazio Sardo

Bookmark and Share

Il “gufo” anti-Juve colpisce ancora

Trova ricco portafogli, fa causa per la ricompensa

Un agente di commercio del reggiano, Simone Chiessi di 31 anni, a febbraio vicino a un cassonetto ha trovato un portafogli contenente, oltre a vari documenti, assegni del valore di 715 mila euro. Tra questi, uno da 100 mila e uno da mille che potevano subito essere incassati dal fortunato passante. Con buon senso decise però di consegnarlo ai Carabinieri aspettandosi una ricompensa dal proprietario, così come prevede anche il codice civile, da un ventesimo a un decimo della somma trovata. Dopo qualche giorno arriva il “regalo”, 500 euro, molto meno di quanto si potesse aspettare. L’imprenditore edile proprietario degli assegni, come da lui dichiarato era immerso nella crisi, e non poteva permettersi di donare di più. Chiessi ha così annunciato di sporgere denuncia spiegando che non è stato ringraziato e che si sente preso in giro per aver ricevuto solo un centoquarantesimo di quanto trovato. Chi la spunterà?

Ignazio Sardo

Bookmark and Share

Trova ricco portafogli, fa causa per la ricompensa

Sorteggio Quarti di Finale Champions League 2010

Si è appena concluso il sorteggio che ha deciso gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions League.
 
Questi gli scontri usciti dall’urna di Nyon:

Lione Bordeaux
Bayern Monaco Manchester United
Arsenal Barcellona
Inter CSKA Mosca

Urna che sulla carta si presenta piuttosto benevola per l’Inter di Josè Mourinho, l’ultima italiana ancora in lizza per il trofeo.

Le partite di andata si svolgeranno il 30 e 31 marzo, il ritorno è fissato per il 6 e 7 aprile.

Bookmark and Share

Sorteggio Quarti di Finale Champions League 2010

Il Punto sulla A. La 10a giornata

Questi i risultati della decima giornata del campionato italiano di Serie A giocata nel turno infrasettimanale di mercoledì 28 ottobre.

Bologna 2 – 1 Siena
Catania 1 – 2 Chievo
Genoa 2 – 1 Fiorentina
Juventus 5 – 1 Sampdoria
Lazio 0 – 1 Cagliari
Livorno 1 – 0 Atalanta
Napoli 2 – 2 Milan
Parma 2 – 0 Bari
Udinese 2 – 1 Roma
Inter 5 – 3 Palermo

 

 

 

 

 

 

 

La Juventus, con il 5 a 1 rifilato alla Samp, si propone prepotentemente per il ruolo di anti-Inter nella lotta scudetto. La squadra milanese nel posticipo di giovedì sera contro il Palermo conferma il primato dopo uno spettacolare 5 a 3 a San Siro. Il Milan, che ha avuto in mano la partita al San Paolo per 2 a 0 fino all’86°, minuto dell’espulsione di Abate, si fa raggiungere nel finale con i gol di Cigarini (gol strepitoso) e Denis al 94°. Il Genoa, dopo due partite da 0 punti, si fa rivedere battendo per 2 a 1 la Fiorentina. In crisi le romane Lazio e Roma, sconfitte rispettivamente in casa contro il Cagliari e a Udine. La squadra biancoceleste non vince una partita in campionato dal 30 agosto ed è fortemente contestata dai suoi tifosi. Il Catania, sconfitto in casa dal Chievo, scivola in penultima posizione, sorpassato da un Livorno in crescita, reduce dalla seconda vittoria consecutiva. Ultimo posto per il Siena sconfitto nel match salvezza dal Bologna.

Ignazio Sardo

Bookmark and Share

Il Punto sulla A. La 10a giornata

Il punto sulla A. La 9a giornata

Questi i risultati della nona giornata del campionato italiano di Serie A giocata ieri

Sampdoria 4 – 1 Bologna
Inter 2 – 1 Catania
Atalanta 3 – 1 Parma
Bari 2 – 0 Lazio
Cagliari 3 – 2 Genoa
Chievo 1 – 2 Milan
Fiorentina 0 – 1 Napoli
Palermo 1 – 0 Udinese
Roma 0 – 1 Livorno
Siena 0 – 1 Juventus

 

 

 

 

 

 

 

Il limpido 4 a 1 della Sampdoria ai danni del Bologna conferma che la squadra ligure non è più una sola rivelazione ma una certezza, e con i suoi 20 punti in 9 partite resta ben ancorata al secondo posto, due punti dietro l’Inter, vincente a San Siro contro il Catania. Il Milan del difensore goleador Nesta (doppietta ieri per lui) agguanta il quarto posto, condiviso con Fiorentina e Palermo. Rimane una sorpresa la matricola Bari che, con un secco 2 a 0 sulla Lazio, si porta a 14 punti ad un passo dalla zona Champions. Infine, prima vittoria per il Livorno, che a sorpresa espugna l’Olimpico di Roma per 1 a 0, lasciando l’ultima posizione al Siena con 5 punti, sconfitto per 1 a 0 in casa dalla Juventus.
La 10a giornata si giocherà nel turno infrasettimanale mercoledì 28 ottobre alle 20 e 45, con il posticipo Inter – Palermo che si disputerà giovedì 29.

Ignazio Sardo

Bookmark and Share

Il punto sulla A. La 9a giornata

Serie A, risultati 8a giornata

Questi i risultati dell’ottava giornata del campionato italiano di Serie A giocata oggi

Juventus 1 – 1 Fiorentina
Genoa 0 – 5 Inter
Catania 2 – 1 Cagliari
Chievo 1 – 2 Bari
Lazio 1 – 1 Sampdoria
Livorno 1 – 2 Palermo
Napoli 2 – 1 Bologna
Parma 1 – 0 Siena
Udinese 1 – 3 Atalanta
Milan 2 – 1 Roma

 

 

 

 

 

 

 

Primato solitario a 19 punti per l’Inter di Mourinho dopo un’inequivocabile 0 – 5 sull’ostico campo del Ferraris di Genova nell’anticipo di sabato sera. Da evidenziare in questa partita lo strano quanto strepitoso gol di Stankovic. Perde un colpo e resta due punti dietro la Samp, bloccata sull’1 a 1 in casa della Lazio. Prima vittoria dopo otto giornate per Catania e Atalanta. Per il gruppo etneo una vittoria arrivata in extremis con il gol di Martinez. La squadra bergamasca invece espugna uno dei più difficili campi della Serie A, un netto 1 – 3 a Udine. Torna a vincere anche il Milan nel posticipo terminato pochi minuti fa contro la Roma, dopo aver recuperato lo svantaggio firmato Menez, con i gol di Ronaldinho su rigore e Pato.

Ignazio Sardo

Bookmark and Share

Serie A, risultati 8a giornata

Cresce l’attesa per “Cine Cultura”

La locandina della rassegna
La locandina della rassegna

“Non mancherò di partecipare. Solo l’uomo colto è libero” avrebbe detto il filosofo greco Epitteto venuto a sapere della rassegna cinematografica “Cine Cultura” che partirà a Catania domenica 18 ottobre. Il Movimento Federalista Europeo, l’Associazione studentesca Vox Populi e il PDU, Progetto degli Universitari, in collaborazione con l’ERSU e la Facoltà di Scienze Politiche di Catania, aspettano chiunque fosse interessato a un pomeriggio fatto di cinema e cultura, dove si avrà la possibilità di incontrarsi e confrontarsi liberamente. L’evento ruoterà intorno a dieci appuntamenti con ingresso gratuito nel nuovo polo didattico della facoltà, sito in via Gravina 12 vicino Piazza Lupo, dal 18 ottobre 2009 fino al 16 maggio del nuovo anno, le domeniche alle 18 e 30. Dieci pomeriggi all’insegna di proiezioni del cinema europeo completati da dibattiti correlati ai temi dei film messi in onda.

Al via troviamo “L’appartamento spagnolo” di Cédric Klapisch, storia di un ragazzo alle prese con gli studi all’estero, dove ci si scontra volenti o nolenti con culture diverse e si è costretti ad affrontare problemi linguistici, sentimentali e pratici, e a seguire il confronto dal titolo “La dimensione della cultura ai tempi dell’Erasmus”. L’ultima data, domenica 16 maggio, Cine Cultura chiuderà con la proiezione di Milk, di Gus Van Sant, e le riflessioni sulle forme della militanza politica nell’età dell’antipolitica.

Va ricordato infine che, per gli studenti dell’Università di Catania che avranno partecipato ad almeno il 70% dei dibattiti, sarà possibile acquisire un numero pari a 2 crediti formativi, dopo aver realizzato un elaborato, valutato da un’apposita commissione, su uno dei temi trattati nel corso delle domeniche.

Ignazio Sardo

Bookmark and Share

Cresce l’attesa per “Cine Cultura”