Morto Mike Bongiorno, padre della televisione italiana

Mike BongiornoSi è spento ieri, all’età di 85 anni, Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, padre e icona della televisione italiana. Mike è stato colto da un infarto in una stanza dell’Hotel Metropole di Montecarlo, accanto alla moglie Daniela Zuccoli, madre dei suoi tre figli. Italo-americano nato a New York – i nonni emigrarono da Campofelice di Fitalia in Sicilia – per la sua conoscenza dell’inglese fece da tramite tra Alleati e partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale, finendo catturato dalla Gestapo. Scampò alla fucilazione grazie ai documenti americani. Sette mesi a San Vittore, poi i campi di concentramento di Mathausen, infine liberato con uno scambio di prigionieri Stati Uniti – Germania.

Ha importato in Italia il mondo dei quiz televisivi, con “Arrivi e Partenze” su Rai Uno, in un periodo, il dopoguerra, di forti trasformazioni nella società e nella cultura dello stivale. Quiz di grande successo sulla rete pubblica furono “Rischiatutto”, “Scommettiamo?”, “Lascia o Raddoppia?”, un trionfo questo che ha convinto Umberto Eco a comporre il libro “Fenomenologia di Mike Bongiorno”. Contribuì nel 1979 alla nascita della tv commerciale, con “I sogni nel cassetto”, “Bis”, “Superflash” e via dicendo.

Indimenticabile anche per le innumerevoli gaffe, sulle quali Mike sapeva giocare e ironizzare, facendole diventare sue irrinunciabili caratteristiche di scena, come la celebre frase “Ahi, ahi, ahi! Signora Longari, mi è caduta sull’uccello”. Dava comunque massima importanza alla serietà dei suoi programmi, severità che ha mostrato quando beccò una concorrente di “Telemike” nell’atto di leggere suggerimenti in foglietti nascosti, cosa che provocò una dura reazione di Mike e il successivo pianto della signora.

Per la tv si è sempre fatto trovare pronto a mettersi in gioco. Oltre ai numerosi quiz ha condotto 11 edizioni del Festival di Sanremo, si è tuffato nel mondo delle telepromozioni, divertendosi anche a cimentarsi negli spot con l’amico Fiorello, il quale commenta la scomparsa così: “Ho perso il mio migliore compagno di giochi. Era più di un amico”. Nell’autunno 2007 è stato insignito della laurea specialistica honoris causa in televisione, cinema e produzione multimediale presso la IULM di Milano.

Per l’autunno del 2009 SKY aveva preparato per Mike la conduzione della rivisitazione del Rischiatutto, il nuovo “RiSKYtutto”.

Ignazio Sardo

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